Prendersi cura dei propri ricami
Come prendersi cura dei propri ricami d’Alta Moda: consigli pratici
Il ricamo d’alta moda, che sia realizzato con perle o semplicemente con filo, è un’arte raffinata che richiede non solo talento ma anche un’attenzione particolare per conservare nel tempo tutto il suo splendore. Se hai investito in un capo ricamato a mano o hai realizzato tu stessa una creazione, è fondamentale curarla adeguatamente per preservarne la bellezza e la durata. In questo articolo troverai tutti i consigli per prenderti cura dei tuoi ricami con perle e dei ricami tradizionali.
1. Capire la natura del ricamo
Prima di affrontare la parte dedicata alla manutenzione, è importante sapere che ogni tipo di ricamo ha caratteristiche proprie:
Ricamo a filo: utilizza fili delicati, spesso in cotone, seta o metallo, per creare motivi complessi.
Ricamo con perle: impiega perle, paillettes, strass, per aggiungere rilievo e luminosità al tessuto. Questi elementi decorativi vengono cuciti a mano e risultano quindi più fragili.
2. Pulizia: delicatezza e precauzione prima di tutto
I ricami, soprattutto quelli eseguiti a mano, non devono mai essere lavati come normali capi d’abbigliamento. Ecco come procedere:
Per i ricami a filo:
Lavaggio a mano: utilizza acqua tiepida (non calda) con un sapone delicato, come il sapone di Marsiglia. Lascia il capo in ammollo senza strofinare, per evitare di danneggiare i fili.
Risciacquo: sciacqua abbondantemente con acqua fredda per eliminare ogni residuo di sapone. Evita di torcere il tessuto per non deformare il ricamo.
Asciugatura: stendi il capo su un asciugamano pulito e lascia asciugare all’aria, lontano dalla luce diretta del sole.
Per i ricami con perle:
Spolveratura: utilizza un pennello morbido o un panno in microfibra per rimuovere con delicatezza la polvere che può accumularsi tra le perle.
Lavaggio a secco: se è necessario un vero lavaggio, prediligi sempre un lavaggio a secco professionale. I solventi utilizzati sono meno aggressivi dell’acqua e preservano la tenuta di perle e fili.
3. Conservazione: mantenere i ricami in perfette condizioni
Per preservare nel tempo le tue creazioni, anche la conservazione gioca un ruolo essenziale:
Evita le pieghe: i ricami possono deformarsi con il tempo se vengono piegati. Meglio conservarli stesi o, se possibile, arrotolati attorno a un tubo rivestito di tessuto.
Proteggili dalla luce: la luce solare può scolorire i fili e opacizzare le perle. Conserva i ricami in scatole o custodie di tessuto.
Usa carta velina: per le creazioni particolarmente preziose, interponi tra gli strati della carta velina priva di acidi, così da evitare sfregamenti o attriti.
4. Riparazioni e manutenzione periodica
Anche con la massima cura, può capitare che un ricamo perda qualche perla o mostri segni di usura. Ecco come intervenire:
Sostituzione delle perle: conserva sempre un piccolo assortimento di perle di riserva quando realizzi o acquisti un capo ricamato. In caso di perdita, potrai ricucirle con filo trasparente o tono su tono.
Rinfrescare i fili: se un filo si allenta, utilizza un ago sottile per ricucire a mano con precisione, seguendo il motivo originale.
5. Consigli extra: proteggere i ricami quando li indossi
Quando indossi un capo ricamato o maneggi un tessuto delicato, alcune precauzioni sono fondamentali:
Evita gioielli o accessori che possano impigliare i fili o le perle.
Indossa il capo dopo aver applicato profumo o prodotti cosmetici, poiché l’alcol e gli oli possono danneggiare o opacizzare il ricamo.
Quando riponi o pieghi il capo, fallo con attenzione, assicurandoti che le parti ricamate non sfregino contro altre superfici.
Prendersi cura di un abito interamente ricamato: preservare il proprio capolavoro
Quando si parla di capi interamente ricamati a mano, come quello che presento qui, la manutenzione richiede ancora più attenzione. Questo tipo di creazione, generalmente riservata a occasioni molto speciali, non è pensata per un uso quotidiano e, naturalmente, non deve mai passare in lavatrice!
Tratta il tuo abito come un capolavoro d’arte!
È fondamentale comprendere che il ricamo d’alta moda è paragonabile a un quadro prezioso. Un quadro nasce per essere ammirato su una parete, non per essere lavato. Allo stesso modo, un abito riccamente ricamato è un’opera d’arte tessile che merita di essere preservata con la massima cura.
Ecco perché consiglio vivamente di non lavare mai questo tipo di capi, soprattutto in lavatrice.
Le lavatrici, anche con i programmi più delicati, possono danneggiare le perle, le paillettes e i fili sottili che adornano questi capi. I ricami con perle, in particolare, sono estremamente fragili: il semplice movimento del cestello o un ciclo di lavaggio, anche delicato, può spezzare i fili o staccare le decorazioni, compromettendo così l’intero lavoro artigianale che è stato realizzato con tanta pazienza e maestria.
Quando (e se) lavare un ricamo
Naturalmente, è possibile lavare un ricamo più semplice, con qualche paillette o dettaglio discreto, senza correre troppi rischi. Se possiedi capi meno ornati, un lavaggio a mano molto delicato (e al rovescio) seguendo i consigli indicati in precedenza, può essere considerato.
Conclusioni
Il ricamo, che sia semplice o complesso, è un’arte fragile che merita di essere trattata con rispetto. Seguendo questi consigli, potrai preservare per anni la luminosità e la bellezza delle tue creazioni uniche. Ricorda: un abito ricamato non è un semplice capo d’abbigliamento, ma un tesoro da custodire, proprio come un’opera d’arte.
Se hai domande o desideri condividere la tua esperienza nella cura dei ricami, lascia pure un commento qui sotto!