La campionatura nel ricamo d’arte
Nell’universo degli atelier di alta moda parigini, ogni creazione prende vita attraverso una fase poco conosciuta dal grande pubblico, ma fondamentale: la campionatura. Questo passaggio preparatorio, é un vero e proprio pilastro del processo creativo, svela tutta la rigorosità e la metodologia che si celano dietro la magia del ricamo haute couture.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il lavoro del ricamatore non inizia direttamente sul prezioso tessuto che diventerà un pezzo d’eccezione. Prima che la prima perla venga cucita, prima che il primo filo di lurex scintilli, nell’atelier si svolge un lavoro meticoloso di preparazione. Questo lavoro prende la forma di una scheda tecnica, con informazioni utili per il ricamatore, che guida in ogni scelta dei materiali e nei gesti con estrema precisione millimetrica.
Questa scheda tecnica, che si potrebbe paragonare a un “cartamodello”, è molto più di un semplice disegno. Rappresenta la sintesi di un savoir-faire secolare, trasmesso di generazione in generazione negli atelier. Sul foglio si intrecciano linee tracciate con cura, simboli codificati e indicazioni tecniche precise che raccontano già la storia del ricamo a venire. Ogni linea, ogni simbolo ha un significato: un tratto pieno puo indicare l’utilizzo di un punto catenella in lurex, un tratteggio segna la posizione di una riga di perle é cosi via…
Il documento tecnico che analizziamo oggi è particolarmente rivelatore di questa metodologia. Presenta un motivo complesso dove si combinano diverse tecniche di ricamo: punti di catenella delicati, applicazioni di perle sapientemente orchestrate, paillettes che creano rilievo, vermicelli che aggiungono movimento. Ogni elemento è meticolosamente repertoriato in una legenda, che funge da glossario indispensabile per il ricamatore.
Ciò che affascina in questi documenti è la loro dimensione al tempo stesso artistica e tecnica. In un’epoca in cui l’informatica non aveva ancora rivoluzionato i metodi di lavoro, questi cartamodelli venivano realizzati interamente a mano!
Questa pratica, permetteva ai ricamatori di immergersi profondamente nel motivo, di comprenderne le sfumature e le difficoltà tecniche. Ogni tratto tracciato era il frutto di riflessione e anticipazione, una preparazione attenta alle sfide che il ricamo avrebbe presentato…
La scheda tecnica mette in luce anche un aspetto fondamentale del ricamo d’alta moda: l’importanza del rovescio. In questo ambito d’eccellenza, il retro di un ricamo non è solo una faccia nascosta trascurabile; al contrario, deve essere curato quanto il diritto, a testimonianza della padronanza tecnica del ricamatore e a garanzia della durata dell’opera. Per questo motivo, le schede tecniche spesso riportano entrambe le facce del motivo, consentendo al ricamatore di anticipare ogni passaggio di filo e ogni punto di ancoraggio.
Il processo creativo nel ricamo d’alta moda rappresenta così un delicato equilibrio tra creatività e rigore tecnico. Le schede tecniche ne sono l’esempio perfetto: traducono una visione artistica in un linguaggio tecnico preciso, rendendone possibile la realizzazione concreta. Fungono da ponte tra l’immaginazione del creatore e il savoir-faire del ricamatore, tra il sogno e la sua materializzazione.
Possiamo concludere che la scheda tecnica da campionatura per un ricamatore non è semplicemente una lista di materiali e punti da eseguire per realizzare l’opera in questione. È, in realtà, un vero e proprio promemoria, fondamentale nel caso in cui un cliente richieda in futuro lo stesso articolo con identici materiali e tecniche. Siamo d’accordo che sarebbe quasi impossibile ricordare tutte le qualità, i colori e le combinazioni di fili e tessuti impiegati in ogni singolo capo di una collezione di moda.
Inoltre, la scheda tecnica funge da linguaggio “universale”: permette di lavorare in modo sincronizzato all’interno di un’équipe, evitando incomprensioni e garantendo che ogni artigiano esegua il lavoro nello stesso modo, con la stessa precisione e coerenza.
Molto spesso, le schede tecniche sono accompagnate da campioni reali scansionati che mostrano sia il diritto sia il rovescio del ricamo, oppure il responsabile fornisce al ricamatore un campione reale da utilizzare come riferimento durante l’esecuzione del lavoro.
Esempio di scheda tecnica tratta da un tema d’esame di stato, che illustra le sezioni da ricamare a mano. Il simbolo -o- indica il diritto del tessuto.
Ecco un esempio di scheda tecnica tratta da un tema d’esame di stato, che illustra le sezioni da ricamare con il cucito a crochet di Lunéville. Il simbolo o-o indica il rovescio del tessuto.